#1

Le stelle più belle

Potrete ammirare una delle migliori stellate della vostra vita percorrendo una strada sterrata attraverso paesaggi desertici, rigogliosi, aridi, montuosi e collinari verso il sud ovest del Kirghizistan fino al lago Son-Kul, una delle mete più spettacolari di questo Paese dell’Asia Centrale con Zero inquinamento luminoso e nessun rumore.

#2

Un vero e proprio paese fuori dai sentieri battuti, ma sbrigatevi!
A nostro parere, la cosa migliore del visitare il Kirghizistan è che, oggi, è ancora una destinazione fuori dai sentieri battuti dove incontrerete a malapena altri turisti, il che significa che l’autenticità e l’ospitalità rimangono intatte.

#3

La cultura nomade più accessibile
Da tempo immemorabile, il gruppo etnico noto come il Kirghizistan è costituito da persone nomadi che tendono a spostarsi continuamente attraverso le montagne e le valli della regione con il loro bestiame. Oggi, gran parte della popolazione del Kirghizistan vive ancora una vita nomade e tradizionale, non molto diversa dai loro antenati. Questa cultura non è solo unica e molto interessante ma anche, in pochissimi posti al mondo la cultura nomade è accessibile come lo è in Kirghizistan.

#4

Paesaggi mozzafiato … E anche altamente accessibile!
Dai laghi alpini d’alta quota alle verdi colline vellutate; Vette innevate alte 7.000 metri e vallate enormi e larghe con abbondanza di fiori selvatici, il Kirghizistan ha alcuni dei paesaggi più suggestivi che abbia si possano vedere e, per questo motivo, trascorrerete sicuramente la maggior parte del tempo nella natura selvaggia .

#5

I più remoti siti Patrimonio della Via della Seta

Il Kirghizistan non è famoso per avere un gran numero di siti Patrimonio della Via della Seta. Tuttavia, i pochissimi siti che ha sono davvero sbalorditivi, poiché si trovano sempre nei luoghi più epici, nel bel mezzo del nulla, a più di 3.000 metri sul livello del mare. È davvero incredibile pensare che, per secoli, centinaia di commercianti abbiano viaggiato lungo quei sentieri e quelle montagne, con i loro cammelli e cavalli. Erano, senza dubbio, i viaggiatori più autentici.