Il viaggio
Viaggio di 14 giorni/11 notti con guida in italiano Un’unione Un’esperienza unica e indimenticabile nei ritmi rilassati dell’India del sud. Il tamil Nadu rinomato per i suoi templi secolari, le piantagioni di spezie, le tranquille back waters e le spiagge orlate di palme del Kerala. I due stati più meridionali dell’India, Tamil Nadu e Kerala, che sono incredibilmente diversi tra loro e si completano perfettamente a vicenda.
Specifiche viaggio
Tipologia viaggio: individuale |
Specifiche partenze individuali |
Minimo partecipanti: 2 persone |
Trattamento: Mezza pensione + 1 pranzo |
Hotels: 4*/5* |
Guida: Guida in italiano |
Voli inclusi: no |
I nostri suggerimenti per personalizzare il vostro viaggio |
Approfondite le campagne del Chettinad fra villaggi di artigiani e piccoli nostalgici palazzi di charme |
Qualche giorno di relax e ayurveda a Marari, un villaggio su una lunga spiaggia di sabbia dorata. |
Itinerario
Viaggio aereo per Madras (non incluso, al momento della prenotazione sarà proposta la migliore tariffa aerea disponibile.). Una nuova destinazione, un luogo che promette di stupirci con le sue meraviglie. Pernottamento a bordo.
(-/-/C) Appena atterrati, saremo accolti dal personale che ci accompagnerà al nostro albergo, dove troveremo riposo e comfort. Nel pomeriggio ci prepariamo a scoprire tutto ciò che Madras ha da offrirci. Attraversiamo le sue vie affollate, con il loro mix unico di cultura indiana e influenze britanniche. Le facciate colorate delle case e i negozi vivaci catturano il nostro sguardo, mentre ci immergiamo nell’energia frenetica della città. Iniziamo dal Governement Museum che si erge davanti a noi con la sua imponenza, custodendo tesori archeologici che ci catapultano indietro nel tempo. Poi, ci dirigiamo verso il Kapaleeshwarar Temple, un tempio indù che cattura l’attenzione con i suoi colori vivaci e l’atmosfera di devozione che si respira. Ci uniamo ai devoti pellegrini, togliendoci le scarpe e camminando a piedi nudi come segno di rispetto. L’odore di incenso e il suono delle preghiere riempiono l’aria, creando un’atmosfera di sacralità che ci avvolge. Non potremo mancare di visitare la Chiesa di San Tommaso, che custodisce la tomba di uno degli apostoli di Gesù, San Tommaso, giunto in India nel lontano 52 d.C. Questo luogo sacro ci trasporterà in un passato remoto e ci farà riflettere sulle antiche radici del cristianesimo in questa terra lontana. La sera ci sediamo al tavolo del ristorante dell’albergo. Il profumo speziato delle pietanze locali si diffonde nell’aria, invitandoci a gustare i sapori unici di questa terra lontana. E così, dopo la cena, ci lasciamo alle braccia di Morfeo, consapevoli che il nostro viaggio è appena iniziato e che ci attendono ancora meraviglie da scoprire.
(C/-/C) Al mattino ci prepariamo per una nuova giornata di avventura nel cuore dell’India. La nostra destinazione è Mahabalipuram, un antico porto e capitale della dinastia Pallava dell’VIII secolo. I templi rupestri monolitici, scolpiti nella pietra con maestria, ci accolgono come testimonianza del primo stadio dell’architettura dravidica. In questa terra antica, camminiamo tra i passaggi scolpiti, ammirando la perfezione delle opere d’arte che si ergono davanti a noi. I dettagli intricati delle sculture ci narrano storie di divinità, eroi e miti, trasportandoci in un’altra epoca, in cui l’arte e la spiritualità si intrecciavano in un unico abbraccio. Proseguiamo il nostro viaggio verso Pondicherry, un avamposto dell’Impero francese che ha lasciato un’impronta indelebile sulla costa del Golfo del Bengala. Questa città ha mantenuto un fascino unico e uno stile distintivo, che si manifestano ancora oggi nella sua città vecchia, situata vicino al mare. La nostra prima tappa è l’Ashram del filosofo Aurobindo, un luogo di riflessione e meditazione che ha attirato anime in cerca di saggezza e illuminazione. Qui, immergendoci nell’atmosfera pacifica e serena, assorbiamo la saggezza dei pensieri del filosofo e ci lasciamo avvolgere da un senso di calma interiore. Successivamente, passeggiamo nelle strade di Pondicherry tra gli edifici colorati e le strade lastricate di storia. Ogni angolo rivela un pezzo del suo passato francese, con facciate affascinanti, caffè accoglienti e una dolcezza nel modo di vivere che ricorda ancora le sue origini. La giornata volge al termine. Domani ci aspettano nuove avventure, ma per ora ci lasciamo trasportare dalla tranquillità di questo momento e dall’energia che solo luoghi come Pondicherry possono offrire.
(C/-/C) Di buon’ora intraprendiamo il nostro viaggio verso Tanjore, attraversando un cammino intriso di storia e bellezza. Lungo il percorso, i templi dell’XI secolo della dinastia Chola a Gangaikondacholapuram ci accolgono con il loro splendore millenario. Ammiriamo le loro imponenti strutture che si ergono maestose verso il cielo, testimoni silenziosi di un’epoca di grandezza artistica e spirituale. Proseguiamo il nostro viaggio verso Kumbakonam, una città che va oltre la sua fama di antichi templi. Qui, siamo affascinati dalla figura di Srinivasa Ramanujan, il genio matematico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della scienza. Visitiamo la casa di “L’uomo che conosceva l’infinito”, in cui la mente brillante di Ramanujan ha dato vita a idee matematiche straordinarie che hanno affascinato il mondo. La nostra avventura ci conduce poi al tempio indù di Darasuram, un capolavoro delicatamente scolpito nel XII secolo. Questo tempio rappresenta il patrimonio architettonico del Tamil Nadu, con le sue intricate pitture e sculture che narrano antiche storie e miti. Osserviamo con ammirazione le opere d’arte create da artisti lontani nel tempo, le loro sculture in pietra che catturano l’essenza stessa della devozione e dell’estetica. Infine, raggiungiamo Tanjore, la regale capitale del regno Chola tra il 907 e il 1310. Le sue architetture equilibrate e le decorazioni sontuose ci parlano dell’apogeo dell’arte classica di questa dinastia. Mentre il sole cala all’orizzonte, ci ritiriamo nel nostro albergo, portando con noi le meraviglie di questa giornata e la consapevolezza che abbiamo toccato solo la superficie di ciò che questa terra straordinaria ha da offrire. Il viaggio continua, e ci attendono nuove scoperte e avventure che ci riempiranno di emozioni.
(C/-/C) Sotto il sole implacabile, ci immergiamo nell’atmosfera mistica e sacra del tempio di Brahadeswara. Questo maestoso santuario, dedicato al Grande Signore Shiva, si erge con fierezza, una testimonianza tangibile della devozione e dell’abilità artigianale dei suoi creatori. Le sue torri intricatamente scolpite e i suoi altari adornati con offerte floreali ci avvolgono in un’aura di sacralità antica. Poi, proseguiamo il nostro cammino verso Tiruchirapalli, una città che ha abbracciato la spiritualità e l’architettura nel corso dei secoli. L’Isola di Srirangam ci accoglie con le sue sette cinte murarie e i sontuosi portali d’ingresso. Ci addentriamo nelle sue viuzze, un labirinto di santuari che si intrecciano, ognuno con la sua storia e la sua devozione. L’area che copre 2,5 chilometri quadrati è un vero tesoro di arte e spiritualità. Gli intricati dettagli delle sculture ci rapiscono, mentre i 21 Gopurams, torri ornate che sfidano il cielo, ci lasciano senza fiato. In questo luogo, il tempo sembra fermarsi, permettendoci di immergerci nelle tradizioni millenarie e di sentire la presenza divina. Continuiamo il nostro viaggio nella regione del Chettinad, dove i ricchi commercianti Chettiar hanno lasciato un’impronta indelebile. Ci avventuriamo attraverso il villaggio, consentendoci di immergerci nella vita quotidiana dove il profumo delle spezie e i colori vivaci dei Sari Chettinad riempiono l’aria. La cena che ci attende, una raffinata degustazione della cucina tradizionale del Chettinad. Prelibatezze servite su foglie di banana, un’esperienza che ci avvolge nella calda atmosfera di ospitalità e tradizione
(C/-/C) Con i primi raggi del sole, ci mettiamo in viaggio verso Madurai, una città che brilla come una gemma nella corona del Tamil Nadu. È qui che la spiritualità si manifesta in tutta la sua maestosità, poiché Madurai è la capitale religiosa di questa terra antica. Nel pomeriggio, giungiamo al tempio-città dedicato a Meenakshi, la regina di Madurai e moglie del dio Shiva. Questo magnifico santuario, eretto nel XV secolo, è un capolavoro di architettura e scultura. I suoi dodici Gopuram, imponenti torri d’ingresso, si ergono verso il cielo, abbelliti da statue in stucco dipinto che rappresentano divinità e creature mitiche. Ogni dettaglio è un trionfo di abilità artigianale, un tributo alla devozione e all’estro creativo dei suoi costruttori. Attraversiamo un labirinto di santuari, gallerie e corridoi, immersi nell’opulenza barocca di questo grande tempio. I nostri occhi si perdono nella profusione di colori, sculture e affreschi che adornano ogni angolo. Ogni passo che compiamo è una scoperta, un’immersione nelle leggende e nelle storie che circondano questo luogo sacro. Dopo la visita al tempio, ci addentriamo nel bazar di Madurai. I colori vivaci e gli odori speziati riempiono l’aria, mentre i suoni delle voci e delle transazioni commerciali creano una sinfonia caotica e affascinante. E, infine, la sera siamo di nuovo al tempio, pronti ad assistere a una processione rituale. Le luci tremolanti e il suono dei tamburi creano un’atmosfera magica, mentre il rituale prende vita davanti ai nostri occhi. Il tempio si anima di devozione, mentre i fedeli partecipano a questa cerimonia millenaria, portando con sé una fede profonda e un senso di appartenenza a qualcosa di più grande. Con il cuore pieno di emozioni e gli occhi che brillano di meraviglia, ci ritiriamo per la notte, consapevoli di aver vissuto un’esperienza che resterà con noi per sempre. Madurai ha lasciato un’impronta profonda nella nostra anima, una testimonianza tangibile dell’antica grandezza e spiritualità di questa terra. E altre scoperte che ci aspettano nel nostro viaggio attraverso l’India.
(C/-/C) Lasciamo alle spalle le meraviglie dell’arte e della spiritualità del Tamil Nadu, per addentrarci nel selvaggio e suggestivo paesaggio del Kerala. Questa terra abbondante di foreste lussureggianti, colline verdissime, laghi che si celano tra le palme, fiumi che solcano la terra e lagune misteriose ci accoglie con il suo fascino inconfondibile. La nostra destinazione è Munnar, una cittadina situata a 1.700 metri sul livello del mare. Qui, circondata da imponenti vette montuose, si estendono le piantagioni di tè più alte e rinomate al mondo. Il paesaggio che si svela davanti ai nostri occhi è semplicemente mozzafiato, un dipinto vivente di bellezza incontaminata. Immersi in questo scenario incantevole, visitiamo una delle piantagioni di tè che rendono questa regione così celebre. Ci inoltriamo tra le file ordinate di arbusti di tè, che si estendono all’infinito come un mare verde. Il profumo aromatico delle foglie di tè aleggia nell’aria, mentre assistiamo al lavoro paziente dei contadini che raccolgono le foglie con cura e dedizione. Munnar ci offre un’esperienza unica, un tuffo nel cuore della natura incontaminata. E così, immersi nella magia di Munnar, ci lasciamo avvolgere dalle sue meraviglie naturali, pronti ad affrontare le prossime avventure che il Kerala ha in serbo per noi
(C/P/C) Ci mettiamo in viaggio lungo un percorso che si snoda attraverso rigogliose piantagioni di tè, caffè e alberi di cocco che si ergono verso il cielo come guardiani del territorio. Le nostre menti sono cullate dal dolce profumo delle foglie di tè e dal susseguirsi delle immagini che sfrecciano oltre i finestrini dell’auto. Dopo un viaggio avvolto dalla bellezza della natura che ci circonda, finalmente raggiungiamo le sponde delle backwaters, quel magico labirinto di canali e laghi che si insinua tra una spettacolare vegetazione. È qui che il nostro viaggio prende una svolta incantata. Ci imbarchiamo a bordo delle House Boats, autentiche perle di legno galleggianti che diventeranno la nostra dimora per questa notte. Una volta sistemati, ci abbandoniamo al ritmo lento e rilassante di questa navigazione. È il momento di staccare la spina, di lasciare che le preoccupazioni si dissolvano nel paesaggio che scorre accanto a noi. Ci sediamo comodamente, sorseggiamo un drink rinfrescante e ci immergiamo in un libro che ci trasporta in mondi lontani. Le acque dolci delle backwaters ci cullano dolcemente mentre avanziamo attraverso canali sempre più stretti. I pescatori vanno e vengono nelle loro piccole imbarcazioni, i villaggi si materializzano all’orizzonte e le chiatte pesanti si muovono lentamente, cariche di tesori di cocco e riso. La sera, il sole si tuffa dietro l’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature calde e avvolgenti. È l’ora della cena, e siamo pronti a gustare un pasto preparato a bordo della nostra houseboat, accompagnati solo dal suono leggero delle onde che accarezzano lo scafo della barca. E così, sotto le stelle scintillanti, sogniamo di ciò che ci attende nel prossimo capitolo di questa straordinaria epopea.
(C/-/C) Dopo aver gustato la colazione a bordo della nostra houseboat, lasciamo le affascinanti backwaters ci prepariamo per l’ultima tappa del nostro viaggio nell’India del Sud. Ci dirigiamo verso la vibrante città d’acqua di Cochin, che si estende lungo la costa del Malabar. La sua storia risale a tempi antichi. È un vero e proprio scrigno di tesori architettonici, una fusione affascinante di culture e stili. Esploriamo il labirinto di vicoli del vecchio quartiere ebraico, dove il tempo sembra essersi fermato. La sinagoga, eretta nel lontano 1568, ci trasporta indietro nel tempo, quando la comunità ebraica prosperava in questa terra lontana. Percorriamo le strade di Fort Cochin, dove gli edifici coloniali testimoniano il passaggio degli olandesi e dei portoghesi. Il Mattancherry Palace, costruito dagli olandesi, si erge con fierezza, raccontando le storie di un’epoca passata attraverso i suoi intricati dettagli architettonici. Non possiamo fare a meno di rimanere affascinati dalle reti da pesca cinesi che si stagliano sulla baia di Cochin, una testimonianza vivente della relazione commerciale tra il Kerala e la Cina. Le loro sagome imponenti sembrano danzare sull’acqua, mentre i pescatori lavorano abilmente per catturare il dono del mare. Le strade sono animate da mercati vibranti, dove frutta, spezie e artigianato locale affascinano i nostri sensi. Incontriamo persone di diversi ceti sociali, ognuna con la sua storia e il suo sorriso sincero. È un melting pot di culture, una festa per gli occhi e per l’anima. La città è famosa per i suoi spettacoli di Kathakali, una forma d’arte classica del Kerala che unisce musica, pittura, danza e letteratura. Gli interpreti indossano costumi elaborati e il loro make-up spettacolare li trasforma in personaggi mitici e divini. Ci immergiamo in questa esperienza magica, lasciandoci travolgere dalla forza espressiva dei ballerini e dalla potenza delle loro movenze. La giornata e il nostro viaggio volge al termine, ma il ricordo rimarrà impresso indelebilmente nella nostra memoria.
(C/-/C) Dopo la prima colazione ci prepariamo per il check-out dalla nostra camera. Trasferimento privato all’aeroporto, il volo per Bangalore è breve, ma sufficiente per farci sentire l’odore della nuova avventura che ci aspetta. Atterriamo e subito ci mettiamo in marcia verso Mysore. Il viaggio è lungo, quattro ore più qualche sosta. La strada è polverosa e le colline scorrono lente fuori dal finestrino. Lungo il percorso, ci fermiamo a Srirangapatna. Le rovine del forte ci accolgono come antichi giganti addormentati, testimoni silenziosi di battaglie lontane. Camminiamo tra i resti, sentendo sotto i piedi le pietre che raccontano storie di gloria e caduta. Il tempio indù è lì, con le sue statue scolpite che ci guardano con occhi antichi, mentre il palazzo estivo di Tipu Sultan ci affascina con i suoi colori sbiaditi dal tempo. Riprendiamo il viaggio verso Mysore, e il sole comincia a calare. Arriviamo finalmente in città. Il nostro albergo è un rifugio accogliente. Sistemiamo i bagagli, il corpo è stanco ma la mente è ancora sveglia, percorsa dalle memorie di una giornata intensa e piena di storia.
(C/-/C) Iniziamo la giornata esplorando Mysore, la “città dei profumi”. Il palazzo in stile indo-saraceno ci appare come un sogno ad occhi aperti, un labirinto di marmi e decorazioni dorate. Camminiamo tra le sale, oltre 600 stanze che sembrano uscite da un’altra epoca, dove i lussi dei Maharaja degli inizi del ‘900 ancora respirano tra i tendaggi e le pareti affrescate. Ogni angolo è un richiamo alla grandezza, ogni dettaglio un ricordo di un passato splendido e lontano. Proseguiamo verso il Palazzo Jaganmohan, ora una galleria d’arte. Attraversiamo i suoi corridoi, osservando dipinti e sculture che raccontano storie di bellezza e cultura. Le pareti sembrano vivere di una luce propria, come se custodissero segreti e visioni. C’è qualcosa di intimo in questo luogo, qualcosa che ci spinge a restare un attimo in più, ad assaporare l’arte che trasuda da ogni angolo. Saliamo poi sulla collina Chamundi. Il vento ci accarezza il viso mentre ci avviciniamo al tempio, le scalinate sembrano infinite, ma la vista dalla cima ci ripaga di ogni passo. La statua del Toro Nandi ci osserva, imponente e silenziosa, scolpita con una forza che sembra attraversare i secoli. Ci fermiamo a contemplarla, sentendo la calma e la potenza che emana da questa roccia sacra. Nel pomeriggio ci dirigiamo a Somnathpur, un piccolo villaggio che custodisce uno dei templi meglio conservati del periodo Hoysala. Il tempio è un gioiello, scolpito con dettagli incredibili che ci avvolgono. Quando scende la sera, passeggiamo nel mercato dei fiori di Mysore. I colori e i profumi ci avvolgono, un vortice di sensazioni che ci porta lontano.
(C/-/C) Partiamo al mattino diretti a Hassan. La terra scorre fuori dal finestrino, campi e villaggi che sembrano fermi nel tempo. Arriviamo al tempio di Halebid. È un capolavoro, un’esplosione di dettagli che ci lascia senza parole. Le pareti sono coperte di sculture che sembrano danzare davanti ai nostri occhi, ogni figura racconta una storia: guerrieri, dèi, animali mitologici. Le colonne si alzano, scolpite con una precisione che non riusciamo a spiegare, e noi ci perdiamo in questo labirinto di bellezza. Proseguiamo verso il tempio di Belur. Qui, la grandezza della dinastia Hoysala si mostra in tutto il suo splendore. Il tempio è una poesia scolpita, le sue torri si ergono verso il cielo, decorate con dettagli finissimi. L’ultima tappa è il Lakshmi Devi Temple, un gioiello nascosto, meno conosciuto ma non meno affascinante. Questo tempio ha qualcosa di speciale, un’energia che ci avvolge appena mettiamo piede all’interno. I quattro santuari si aprono davanti a noi, più antichi e semplici rispetto a quelli di Halebid e Belur, ma con una forza primordiale che ci cattura. Quando usciamo, il sole comincia a calare e l’aria si fa più fresca. Ci guardiamo intorno, sapendo di aver toccato qualcosa di profondo, di aver sfiorato la bellezza e l’eternità di queste terre antiche.
(C/-/C) Partiamo al mattino, con le valige pronte per l’imbarco, verso Bangalore. La strada è lunga, ma il paesaggio che scorre fuori dal finestrino ha un fascino tutto suo. Arriviamo a Sravanabelgola, un luogo che sembra sospeso nel tempo. Camminiamo in silenzio verso la colossale statua di Gomateswara, uno dei più antichi santuari gianisti dell’India. La statua si erge davanti a noi, alta e maestosa, scolpita in un unico blocco di pietra. È imponente, e il suo volto sereno sembra scrutare il mondo con una calma che ci avvolge. Ci sentiamo piccoli sotto la sua ombra, circondati dalla sacralità del luogo. Dopo un’ultima occhiata alla statua che svetta contro il cielo, riprendiamo il viaggio verso Bangalore. Arrivati in città, il caos moderno ci avvolge subito, eppure c’è qualcosa di affascinante in questo ritmo frenetico. Facciamo un giro panoramico, lasciandoci catturare dalla vista dei giardini lussureggianti e degli edifici coloniali che raccontano un’altra epoca, un altro tempo. La sera, ci fermiamo in un albergo per la cena (camera non inclusa). Non ci resta che il trasferimento privato all’aeroporto. Il viaggio è stato lungo, ma il ricordo di quei luoghi antichi e sacri ci accompagnerà per molto tempo.
Viaggio aereo, non incluso.
Dettagli viaggio
Condizioni di partecipazione dal 01 ottobre 2024 al 31 marzo 2025
Dettagli partenze individuali:
- Mezza pensione
- Guida in italiano
- Hotels 4*/5* e Houseboat
Partenze individuali, quote per persona
Sistemazioni | Periodo | Prezzo |
Base 2 persone, in camera doppia | dal 01 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 | 3050 € |
Suppl. singola | 1010 € | |
Base 3/4 persone, in camera doppia | dal 01 ottobre 2024 al 31 marzo 2025 | 2530 € |
Suppl. singola | 1010 € |
- Volo dall’Italia
- Quota iscrizione: senza kit da viaggio € 40 / con invio kit da viaggio: € 80
- Polizza sanitaria e garanzia annullamento (non rimborsabile in caso di cancellazione)
-
Notte extra a Madras: doppia € 78/ Suppl. singola € 62
- Notte extra a Cochin: doppia € 80/ Suppl. singola € 65
La quota include:
- Trasferimenti e circuiti con automezzi privati ad uso esclusivo.
- Acqua minerale a disposizione a bordo pullman durante le visite e trasferimenti.
- 10 pernottamenti in hotels categ. 4/5*
- 1 pernottamento a bordo di una houseboat, cabina con bagno privato.
- Trattamento di mezza pensione, prima colazione e cene in hotel e 1 pranzo nella Houseboat
- Visite indicate nel programma con biglietto d’ingresso singolo.
- Guida-escort in italiano per tutto il tour (vitto e alloggio incluso).
- Spettacolo di danze Katakhali a Cochin
- Visto di ingresso India
- Assistenza di nostro personale locale
- assicurazione RC Tour Operator e Fondo Garanzia
La quota non include:
- ✈ Volo Italia- Madras / Bangalore -Italia
- Assicurazione Sanitaria + garanzia annullamento (non rimborsabile in caso di cancellazione)
- Quota iscrizione: senza kit da viaggio € 40 / con invio kit da viaggio: € 80
- Le Mance (prevedere circa € 5 al giorno a persona)
- I pasti non menzionati nel programma.
- Supplemento hotel Natale/Capodanno e cenoni obbligatori.
- Costo extra per auto/autista in servizio al di fuori del circuito indicato
- Extra di carattere personale
- Early check-in e Late check-out
- Quanto non specificato nella quota comprende